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| Prima vittoria della Dinamo in una gara ufficiale del 2012, vittoria, che sa di rivincita vista la pesante sconfitta subita appena 5 giorni fà.
Zenit - Dinamo
0 - 1
Z : : 72' (rig.) Misimović
Analisi: La Dinamo non poteva scegliere giornata migliore per tornare alla vittoria che manca dall'ormai lontano 20.11.2011 (Dinamo - Kuban 2-1), al Petrovskiy a soli 5 giorni dall'umiliante sconfitta subita in casa proprio a favore dello Zenit, i nostri trovano il riscatto eliminando la squadra di Spalletti dalla coppa nazionale nei quarti di finale. L'inedita formazione iniziale premia la squadra Biela-Galubye che per la prima volta nel nuovo anno si mostra attenta in tutti i reparti. Silkin decide di sfruttare tutti e sei i posti da extra-comunitario disponibili schierando titolari Noboa, Fernández, Dzsudzsák, Kurányi, Misimović e Wilkshire. Torna a disposizione Shunin schierato immediatamente al suo posto tra i pali senza aver recuperato totalmente dall'infortunio alla spalla, Anton - per fortuna - non viene impegnato spesso, nonostante ciò mostra la grinta che solo chi veste la maglia del portiere con la sul petto può avere. La disperata striscia di risultati negativi volge così al termine, dopo una prestazione non di certo straordinaria, i nostri, hanno fatto il compitino affidandosi all'immensa classe del Bosniaco Zvjezdan Misimović, che da solo mette in ordine le geometrie del club rinvigorendo gli spenti Kuranyi e Samedov. In 90 minuti l'ex giocatore di Galatasaray e Wolfsburg ha fatto interrogare molti sul perchè non giochi più spesso. Con un giocatore di quel calibro dalla nostra e con Kerzhakov e Malafeev in panchina, il cammino della squadra ospite si mostra in discesa, sin dai primi minuti infatti, si ha già la sensazione che tutto possa finire per il meglio, sensazione...Read the whole post... |
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